Cantina Mezzacorona
La cantina che ha il Trentino dentro
La nostra storia di cooperazione
La nostra storia inizia oltre un secolo fa. Nel 1904 un primo piccolo gruppo di viticoltori scelse di unirsi in forma cooperativa. Da allora coltiviamo i nostri vigneti con amore e rispetto dell'ambiente e tramandiamo l'arte di fare vino in Trentino. Oggi siamo più di 1500 e rappresentiamo la spina dorsale della nostra cantina in Trentino: un'alleanza che ci permette di coltivare con la massima cura e competenza i nostri vigneti. Unendo a questa cultura e ai suoi valori i più innovativi sistemi di produzione integrata, diamo vita a vini buoni e sostenibili.
La Cantina Sociale di Mezzocorona
11 soci fondano la prima cooperativa vitivinicola di Mezzocorona.
La Lega dei Contadini di Mezzocorona
Nasce la seconda cooperativa vitivinicola, a difesa dei piccoli produttori.
La Cantina Produttiva di Mezzocorona
Nasce la terza cooperativa, con obiettivi simili a quelli delle due esperienze precedenti.
La Cantina Sociale Cooperativa di Mezzocorona
I soci della Cantina Sociale e della Lega dei Contadini si uniscono in una nuova esperienza cooperativa.
La prima bottiglia di Teroldego Rotaliano DOC
La cantina ottiene la Denominazione di Origine Controllata per il suo vino simbolo e può orgogliosamente lanciare la sua prima bottiglia di Teroldego Rotaliano DOC.
Le Cantine Mezzacorona
Ai 630 soci della Cantina Sociale Cooperativa si uniscono i 137 della Cantina Produttiva: si concludono così le fusioni delle cooperative locali e nascono le Cantine Mezzacorona.
Il progetto Cittadella del Vino
Con l’acquisto dei terreni e l’avvio del progetto di riqualificazione ambientale dell’area ex-Samarec nella Piana Rotaliana, iniziano i lavori della Cittadella del Vino.
L’alleanza con le Cantine Sociali di Salorno e Ala
Due importanti cantine trentine, quella di Salorno (1994) e quella di Ala (1995), diventano a tutti gli effetti soci delle Cantine Mezzacorona.
Nuove cantine di vinificazione
Nella Cittadella del Vino viene realizzata una cantina di vinificazione che, insieme a quella di Arco, è il polo di raccolta, trasformazione e affinamento di uva e vino.
Il Centenario dalla fondazione
Nella Cittadella del Vino vengono realizzati i locali di imbottigliamento, stoccaggio e spedizione per ottimizzare le varie fasi di lavorazione e commercializzazione del vino.
La Cittadella del Vino
Con la realizzazione di un’innovativa struttura di imbottigliamento e di una nuova cantina di vinificazione, si concludono i lavori della Cittadella del Vino.
Il percorso storico-museale “Le radici del nostro futuro”
Nella Cittadella del Vino viene inaugurato un nuovo percorso di visita che ripercorre le tappe storiche della cultura e della tradizione del vino a Mezzocorona e nella Piana Rotaliana.
La Certificazione ministeriale SQNPI
La cantina e tutti i soci viticoltori ottengono la Certificazione Ministeriale SQNPI – Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata – sulle uve (2016) e sui vini (2017).
Nuovi investimenti per la sostenibilità
Il Centro di Raccolta di Arco viene potenziato con un massiccio investimento tecnologico e con un nuovo impianto di depurazione biologico con filtrazione a membrana.
Il nostro impegno per la sostenibilità
Curiamo i nostri vigneti manualmente; utilizziamo tecniche di difesa dalle avversità rispettose dell’ambiente e della salute; recuperiamo e riprocessiamo gli scarti di produzione. Il nostro impegno per la tutela e la valorizzazione della nostra uva caratterizza tutte le fasi del ciclo produttivo.
Scopri di piùI nostri vigneti in Trentino
Utilizziamo solo pergole trentine e coltiviamo le singole varietà solo nel loro habitat naturale: due scelte di allevamento tradizionali, che ci permettono di lavorare manualmente i campi d’uva, proteggere i grappoli e produrre vini dal sapore autentico. Veri e propri pannelli fotovoltaici naturali in grado di catturare la luce del sole per migliorare la qualità dell’uva, ripararla dalla luce diretta e migliorarne l’arieggiamento, le pergole trentine conferiscono al paesaggio delle campagne il tipico andamento “ad onda”, che lo rende immediatamente riconoscibile e che ha ispirato l’architettura della nostra cantina.
